La maggior parte dei carrelli elevatori montano di primo impianto delle gomme superelastiche. Queste gomme garantiscono un’ottima performance in termini di comfort, efficienza e durata ma non meno importante anche di sicurezza.
Ma quanto durano queste gomme? Quando devono essere sostituite?
Molti proprietari e utilizzatori di carrelli tendono a sostituire le gomme superelastiche quando non si presenta più in modo evidente la scolpitura del battistrada. Questa attitudine è sicuramente influenzata da ciò che viene associato sull’usura dei pneumatici utilizzate per le autovetture.
Ma per quanto riguarda i carrelli elevatori e le gomme superelastiche questo parametro visivo non è corretto. L’assenza della scolpitura sulla gomma da carrello in realtà non influenza direttamente la sicurezza, o il corretto funzionamento del carrello.
Ormai da alcuni anni molti produttori di gomme superelastiche hanno introdotto un sistema visivo di usura chiamato anche “pit stop line” dove all’interno della mescola viene inserita un materiale colorato che rende evidente quando la gomma raggiunge il limite di usura del 25%.
Nel caso delle gomme superelastiche la scomparsa degli incavi del battistrada non preclude l’efficienza o la sicurezza del carrello a patto che questo limite non oltrepassi la linea stabilita dall’ETRTO (European Tyre and Rim Technical Organisation) che specifica fino a che punto la gomma superelastica può essere utilizzata in sicurezza nei parametri previsti dal costruttore o, in assenza di questi, finché l’altezza totale della gomma superelastica non sia ridotta del 25%.
Conclusioni
In linea generale quindi la gomma soddisfa i requisiti di efficienza e sicurezza indipendentemente dalla presenza della tassellatura o meno, a patto che la gomma non presenti anomalie strutturali dovuto al cattivo uso e utilizzo del carrello.
